Formazione

RIPARTIRE CON LE TECNOLOGIE

Si è avviato da alcune settimane il percorso formativo "S.M.A.R.T. - Sviluppare Metodologie e Abilità per Ripartire con la tecnologia", promosso dalla “Scuola di Impresa Sociale | SIR” e finalizzato a sviluppare le competenze digitali necessarie  per sostenere l’accelerazione dei processi di trasformazione e innovazione tecnologica in atto nelle cooperativee sia in ambito produttivo che nell'organizzazione del lavoro da remoto (smartworking). 

Il piano formativo è realizzato con un contributo del fondo interprofessionale Foncoop, e sostenuto in quanto rappresenta una decisa spinta all'uso delle nuove tecnologie digitali nell’erogazione dei servizi e nella riorganizzazione necessaria ad affrontare efficacemente gli effetti della pandemia. 

Il miglioramento dell’efficacia e l’efficienza gestionale attraverso una maggiore digitalizzazione dei processi aziendali, attraverso l'adozione di strumenti digitali è una necessità molto evidente da parte di molte cooperative. Nell’ambito del progetto su persegue attraverso una maggior sensibilizzazione al ruolo del digitale nel miglioramento dei servizi e della gestione, ad esempio imparando ad utilizzare i programmi open source di ODOO, esigenza questa espressa dalla cooperativa Punto Equo.

Altre cooperative hanno espresso la necessità di approfondire alcune funzionalità del gestionale Zucchetti, recentemente implementate per il lavoro da remoto e sull'introduzione di soluzioni e strumenti digitali per la condivisione delle informazioni per passare da una gestione didattico-organizzativa interamente cartacea ad una informatizzata che consenta alle operatrici di lavorare in modo integrato anche da remoto.

“Scuola di Impresa Sociale | SIR”, ha anche attivato per Spazio Vita Niguarda il percorso dal titolo “Strategie per la digitalizzazione dei servizi", dove dopo un primo incontro introduttivo, ci si è concentrati sullo sviluppo delle competenze necessarie alla promozione della vendita on-line dei propri servizi on line (counseling psicologico, terapia occupazionale, domotica, nutrizione e benessere, ecc) legati al mondo della disabilità motoria ed alla individuazione dei propri punti di forza utilizzando gli strumenti, quali il “Business Model Canvas”, proposti dal docente Paolo Campagnano, mentre con la docente Marta Mainieri ci si è focalizzati sulla promozione e sviluppo delle proprie comunità di riferimento, utilizzando le tecniche della Brand Community, utilizzando casi pratici grazie ai quali si sono svolte efficaci esercitazioni di gruppo che hanno consentio di mettere a terra nella propria cooperativa gli apprendimenti sui quali si è lavorato.

Seminario di formazione per COVID-MANAGER

Il Covid-Manager, figura prevista dalla più recente produzione normativa (DGR 3226/2020 e Circolare n. 8/2020) , ha funzioni di coordinamento per l’attuazione delle misure di prevenzione e controllo anticontagio da COVID-19 e costituisce il principale referente aziendale con le strutture del Sistema Sanitario Regionale e gli enti di controllo. Gli enti gestori di servizi si dovranno dotare di tale figura a partire dal 1 settembre 2020.
 
Per effetto del raggiungimento del numero massimo di iscritti al corso organizzato per martedì 25 agosto, Scuola di Impresa Sociale - Consorzio SiR organizza per martedì 25 agosto una seconda edizione del corso dalle 14.30 alle 18.30 in videoconferenza per la formazione di tali figure.
 
Al termine del seminario, il cui costo di partecipazione è fissato in €. 50,00 (più iva) per persona, ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
 
Le richieste d'iscrizione, da effettuare attraverso la scheda allegata, devono giungere entro il 21 agosto 2020. 
Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti previsto.
 
Per informazioni contattare Luca Ghisletti via email luca.ghisletti@scuolaimpresasociale.org o cellulare 340 9079 121

RIPARTIAMO IN SICUREZZA - Informazioni utili per la ripresa delle attività

Per venire incontro alle esigenze che ci sono state manifestate da più parti, Scuola di Impresa Sociale - Consorzio SiR, abbiamo raccolto alcune delle risorse che riteniamo possano essere utili in vista della ripresa delle attività:
 
AIUTIAMO IN SICUREZZA, sono 4 brevi video prodotti con i colleghi di Consolida Lecco e CSA Coesi di Bergamo, che consentono di fornire informazioni utili sul virus, sull'uso dei DPI e sui comportamenti da tenere nel corso della erogazione dei servizi > link 
 
PROTOCOLLO CONDIVISO di regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, è il documento che governo e parti sociali hanno sottoscritto per definire linee guida condivise da applicare il tutte le imprese alla ripresa dell'attività (agg. 24/4/2020) > link
 
COVID-19 e TUTELA DELLA PRIVACY, il documento del Garante per la privacy che offre indicazioni in merito alla tutela dei diritti di riservatezza in relazione alle pricipali misure adottate per il contrasto al contagio da Covid-19 > link
 
 
 
 

Mai sentito parlare del Principio di Peter?

«In una organizzazione gerarchica ogni lavoratore viene promosso finché non raggiunge il suo livello di massima incompetenza». Così afferma il tanto vociferato principio di Peter formulato nel 1968 dall'omonimo studioso canadese forse per ironia o forse perché intimamente persuaso della sua validità.

Alla base, l'idea che la tendenza a promuovere chi abbia dimostrato un particolare merito nell'esercizio del proprio ruolo non faccia che esporre l'organizzazione a un duplice rischio, tanto banale quanto dannoso.  

Essa potrebbe infatti avere più di una difficoltà nell'individuare con prontezza una persona altrettanto abile nell'esercizio del ruolo lasciato vacante, come scoprire che il neo-promosso, almeno nell'immediato, si dimostra inadatto a ricoprire il ruolo assunto.

La posizione in cui subentra potrebbe richiedere capacità radicalmente diverse da quelle sviluppate in precedenza: in altre parole, non è affatto detto che ci sia continuità tra i livelli adiacenti di un'organizzazione gerarchica.

Il rischio è allora quello di perdere più di una competenza sicura ed accertata per ottenere in cambio possibili ed eventuali competenze attese, eppure fino a prova contraria incerte. Si scommette sul futuro, senza una chiara previsione circa le sue probabilità di realizzazione.

 

UNA REALTÁ CALEIDOSCOPICA

Come per le macchie di Rorshach, il famoso psichiatra che ha ideato figure dotate di un significato diverso per ogni soggetto, si tratta anche di una questione di metodo, e difatti il quesito implicitamente impone di riconsiderare se modelli di valutazione basati sulla considerazione di elementi, come le credenziali personali o le prestazioni passate, siano adatti a formulare ipotesi verosimili e predittive per il futuro, dal momento che non vi è una base empirica a corroborarle.

In assenza di dati specifici, valutazioni di questo tipo si fondano in ultima analisi sulla possibilità di dedurre l’idoneità a ricoprire il ruolo a partire da elementi passati, come, ad esempio, l’affidabilità, la continuità, l’orientamento agli obiettivi o la velocità di apprendimento.

Oltre a non considerare tutte le variabili intrinseche al cambiamento, tali previsioni potrebbero risentire tanto dell’influenza esercitata da elementi di tipo personale quali la stima, la simpatia o la fiducia riposte nel collaboratore, quanto protrarre in eterno determinati pregiudizi positivi, mai più verificati.

Ma come determinare il margine di errore e di previsione insito in tale metodo di valutazione? Come circoscrivere il Principio di Peter o quantificare numericamente la conseguente perdita di efficienza di un’organizzazione?

 

PROIEZIONE DI SCENARI POSSIBILI

La risposta è data dall’analisi della probabilità: se non si riesce a entrare nel merito delle scelte puramente soggettive, né si giudica conclusivo soffermarcisi a lungo, bisogna sviluppare modelli matematici, capaci di restituire proiezioni statistiche, in base a cui confrontare i diversi scenari prodotti dalle diverse strategie adottate dalle organizzazioni in materia di promozione del personale.

Proprio il Principio di Peter è stato recentemente rivisitato ad opera dei fisici Pluchino, Rapisarda e del sociologo Garofalo che, secondo tale logica, hanno condotto di un’indagine statistica, rigorosa e sistematica.

Riformulando il noto paradosso, gli studiosi si chiedono se la promozione, sulla base del merito, di un lavoratore a un grado di responsabilità maggiore influisca sempre positivamente sull’efficienza complessiva dell’organizzazione.

In generale il principio viene ribadito, ma emergono diverse condizioni attenuanti, entro le quali soltanto può dirsi verificato e potenzialmente predittivo il Principio di Peter così che l’assioma da questi enunciato potrebbe essere riformulato come segue:

L’ipotesi vale in organizzazioni gerarchiche in cui le competenze corrispondenti ai diversi gradi dell’organigramma sono in parte o del tutto diverse tra loro; non si applica una completa trasmissione delle competenze tra gradi adiacenti o verifica adeguatamente l’esito dei percorsi di apprendimento e di formazione.

 

DEFICIT DI FORMAZIONE

Si arriva così al nocciolo: se «in una organizzazione gerarchica ogni collaboratore viene promosso finché non raggiunge il suo livello di massima incompetenza» è perché la promozione è il frutto di una strategia meritocratica fragile e incapace di incanalare il talento in modo proficuo. L’incompetenza non è altro che un deficit di formazione.

È vero che l’adozione di un sistema di promozione meritocratico inefficiente spesso è la conseguenza della mancanza di risorse. Il budget non consente di aprire una selezione esterna per l’attribuzione dei ruoli strategici: perciò si attuano promozioni interne, anche in assenza di uno specifico percorso di formazione e di accompagnamento al ruolo.

Altre volte, invece, l’adozione di un sistema meritocratico è consapevole: si crede di aumentare l’efficienza dei lavoratori, mentre più facilmente si ottiene un incremento dei livelli di stress e di competitività; circostanza che disincentiva in maniera involontaria la collaborazione interna tra i membri dell’organizzazione e la disponibilità di ognuno a prestare parte del proprio tempo per la formazione e lo scambio di conoscenza reciproco.

Il punto è chiaro, se non si investe sulla formazione, ogni applicazione della meritocrazia in materia di promozione si rivela ingenua: da un lato nasconde l’impossibilità di selezionare personale esterno maggiormente qualificato; dall’altro per sua natura ostacola un clima di condivisione e di trasmissione della conoscenza, dunque la possibilità di ampliare il bagaglio di esperienza di ognuno e di sviluppare le competenze acquisite attraverso il confronto con fonti di sapere estranee al contesto usuale.

 

Articolo a cura di Giada Attianese per Scuola di Impresa Sociale.

Scopri i nostri percorsi di formazione e di accompagnamento ai ruoli dirigenziali nell’impresa sociale.

La gestione delle risorse umane

Al via il 3 e il 25 novembre 2016 due giornate di alla Gestione delle risorse umane organizzate da Scuola di Impresa Sociale.

Il corso ha innanzitutto l’obiettivo di fornire un aggiornamento normativo ai responsabili delle risorse umane, affiancando ad un approccio sistematico rispetto la materia contrattuale l’analisi di tutto ciò che riguarda gli aspetti contrattuali e legislativi, con particolare riferimento alle novità apportate dai recenti interventi normativi al mercato del lavoro.

La metodologia didattica prevede l’integrazione dei corposi contributi teorici alle esperienze e competenze dei partecipanti, in modo da contestualizzare i contenuti e rendere più assimilabili le conoscenze che si vogliono trasmettere.

Il percorso è destinato a responsabili delle risorse umane che intendano affrontare le suddette tematiche, per aggiornare il proprio bagaglio di conoscenze in materia ed acquisire quindi maggiore capacità di confrontarsi con le nuove dinamiche del settore.

 

 

Informazioni e Iscrizioni
Scuola di impresa sociale – Consorzio SIS
Tel. 02 89530175 – 085 – corsi@scuolaimpresasociale.org

Gestione delle risorse umane 

 

Formazione gratuita dedicate agli Strumenti Finanziari per le Cooperative

Al via a fine ottobre 2016 due giornate di formazione gratuita dedicate agli Strumenti Finanziari per le Cooperative Sociali, organizzate da Scuola di Impresa Sociale, l’ente di formazione del Consorzio SIS, in collaborazione con AICCON.

Aumentare la consapevolezza e approfondire la conoscenza degli strumenti finanziari a cui le cooperative sociali possono fare riferimento per programmare ed attuare una strategia di sviluppo e sostenibilità economica per garantire la prosecuzione e l’innovazione nell’erogazione dei propri servizi

 

Contenuti del corso:

  • strumenti finanziari di cui le cooperative sociali possono e devono servirsi per mantenere e migliorare la sostenibilità della propria azione

  • dimensione e utilizzo dei diversi strumenti finanziari

  • focus sulla tematica del fundraising come strumento in forte espansione a sostegno di attività sociali di valore riconosciuto

  • incontro con un rappresentante del mondo bancario (Banca Etica)

Durata: 16 Ore

Sede: Scuola di Impresa Sociale – Consorzio SIS – via Cirié 9 (Niguarda) – Milano

Calendario: 24-28 ottobre 2016; dalle 9.30 alle 13

Docenti: Paolo Venturi e Andrea Romboli

Informazioni e Iscrizioni
Scuola di impresa sociale – Consorzio SIS
Tel. 02 89530175 – 085 – corsi@scuolaimpresasociale.org

Nuovi avvisi Foncoop 33, 34, 35 e opportunità per formazione

Segnaliamo alle aderenti al fondo interprofessionale che sono stati pubblicati sul portale di Foncoop, i nuovi avvisi che consentiranno, tra l'altro, di finanziare percorsi formativi aziendali e interaziendali.
 
In particolare:
  • avviso 33 - piani standard che prevedano esclusivamente attività formative in risposta a specifici fabbisogni aziendali
  • avviso 34 SMART - per piani formativi che consentono di fare attività formative in tempi brevi
  • avviso 35 - che promuove le pari opportunità e l’inclusione sociale e lavorativa di categorie definite “fragili” e finanzia interventi che ne incentivano la stabilità occupazionale, la crescita professionale e i percorsi di carriera. 
 
Si ricorda che possono partecipare all'avviso solo le cooperative che NON abbiano partecipato agli avvisi 31, 32 e 29 e NON abbiano fatto richiesta (e non abbiano intenzione di fare richiesta) per l'utilizzo del conto formativo - risorse 2014 e 2015.
 
Inoltre, a breve (nel mese di settembre) è prevista la pubblicazione di un nuovo avviso regionale lombardo (Formazione continua - fase 5) che finanzierà interventi formativi con le seguenti finalità:
  • innovazioni organizzative previste dall’art.17 quinquies della l.r.30/2015 (c.d. smartworking);
  • diffusione dell’ICT nell’ambito dei processi produttivi aziendali;
  • introduzione di innovazioni di prodotto/processo.
 
Scuola di Impresa Sociale del Consorzio SIS è disponibile a supportare le cooperative per la partecipazione agli avvisi, a partire dall'analisi dei bisogni formativi delle singole organizzazioni per individuare l'opportunità maggiormente rispondente ai bisogni, nella progettazione e gestione di tutte le procedure amministrative e rendicontative.
 
per info contattare 
Stefano Radaelli o Sara Silvestro
Scuola di Impresa Sociale - Consorzio SIS
Via Ciriè 9 - 20162 Milano
tel. (+39) 02 89530.175 – 085 – fax (+39) 02 89.530.615
mob. 340 2772900 (Sara Silvestro)
email corsi@scuolaimpresasociale.org - formazione.milomb@confcooperative.it
 

Corso per FORmazione FORmatori

FORMAZIONE FORMATORI

Al via dal 17 Marzo il nuovo corso “FORmazione FORmatori” dedicato a coloro che si occupano di progettazione, conduzione e gestione di gruppi di apprendimento: responsabili della formazione, coordinatori, responsabili di area e dello sviluppo del capitale umano. Lo scopo del corso è quello di fornire strumenti di base per la gestione dei gruppi di apprendimento, a partire dall'analisi della domanda e dalla progettazione formativa, fino alla valutazione dell'esperienza formativa.

Nell’ambito dell’impresa cooperativa sociale, il sistema di formazione è uno degli strumenti privilegiati attraverso cui garantire un alto livello qualitativo nella gestione di servizi e progetti rivolti alla promozione del benessere e allo sviluppo sociale della comunità territoriale di riferimento. In tale contesto, il responsabile della formazione, svolge un ruolo cruciale relativo allo sviluppo e alla valorizzazione del capitale umano per consentire i migliori risultati aziendalicin termini di efficacia e di efficienza. In particolare ha il compito di favorire lo sviluppo del personale sulla base delle esigenze formative e di crescita collegate all'evoluzione dei profili professionali e del mercato del lavoro e rilevate a
livello organizzativo o individuale.

Al responsabile della formazione si chiede infatti di essere in grado di pianificare, progettare, realizzare e monitorare interventi di formazione e sviluppo professionale; di orientare i percorsi di formazione, attraverso l'analisi dei fabbisogni formativi, di scegliere le modalità e le metodologie di intervento più adatte al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo. Il sistema formativo, nella cultura della cooperazione sociale, è inoltre molto più ampio dei singoli percorsi formativi, comprende infatti tutti quei processi di lavoro che permettono agli operatori di approfondire temi specifici o comunque di mettere in gioco riflessioni personali o di gruppo che consentono una lettura nuova o più approfondita dei territori o dei progetti su cui si opera. Si ritengono quindi processi formativi significativi anche quei gruppi di lavoro, (tavoli di ambito o incontri di coordinamento ecc.), con la presenza di risorse diverse, (volontari, soci, referenti associazioni o gruppi del territorio, ecc.), in cui si condivide un pensiero comune di sviluppo della comunità o quelle équipe operative che si prendono il tempo di fermarsi ed approfondire un tema o un processo in atto per migliorare e non solo gestire la quotidianità, (equipe di approfondimento o equipe allargate specifiche su progetti).

Tale specificità richiede l’acquisizione non solo di competenze diagnostiche e di progettazione ma anche di gestione del gruppo di apprendimento e delle dinamiche che lo caratterizzano.

Per maggiori informazioni seguire il link, per iscrizioni scrivere a corsi@scuolaimpresasociale.org

Informazioni: Formazione formatori

Corso per Coordinatori e coordinatrici di servizi e progetti

Si avvia a Marzo il corso  "Coordinatori e coordinatrici di servizi e progetti " promosso dalla Scuola di Impresa Sociale. Il corso si rivolge a responsabili e coordinatori di servizi socio-sanitari ed educativi, coinvolti a vario titolo nell'attività di progettazione, conduzione, gestione e organizzazione degli stessi. La partecipazione al percorso è gratuita (salvo i costi di residenzialità).

Il corso si propone di accrescere le competenze di ruolo e sviluppare le abilità organizzative, relazionali e comunicative per la gestione dei processi di lavoro e la conduzione di gruppi e servizi.

Il coordinamento è un ruolo fondamentale nella gestione di gruppi e servizi offerti dalle cooperative sociali. Per le sue caratteristiche costituisce una figura chiave dell’organizzazione cooperativa, collante tra la direzione ed il personale tecnico-operativo, da cui, nella maggior parte dei casi, proviene. 

Il coordinamento dunque può essere considerato uno snodo nevralgico per il conseguimento di condizioni di efficacia lavorativa, esso realizza infatti un compito organizzativo indispensabile relativo alla regolazione ed integrazione delle diverse risorse esistenti in funzione della individuazione e della realizzazione degli obiettivi perseguiti. 

Nello svolgimento di tale funzione il coordinatore incontra spesso difficoltà, stretto tra diverse esigenze: quelle dell’utenza, della committenza o dell’organizzazione di cui fa parte e quelle degli operatori stessi che coordina. Anche quando si è portatori di una professionalità elevata, i problemi sussistono in quanto le molteplici competenze del coordinamento non sono complessivamente racchiuse in nessuna professione che esprima pienamente questo profilo, da ciò la necessità di una formazione continua che garantisca al coordinatore di governare con competenza tale complessità.

Per maggiori informazioni seguire il link, per iscrizioni scrivere a corsi@scuolaimpresasociale.org

Informazioni: Coordinatori e coordinatrici di servizi e progetti

Corsi di formazione per dirigenti cooperative sociali

Aperte le iscrizioni per il corso al via dal 25 Febbraio "Formazione Base per Dirigenti di Impresa Cooperativa", rivolto ai dirigenti di cooperativa o aspiranti al ruolo, che vogliono acquisire, potenziare, approfondire ruolo e competenze base per la gestione d’impresa. Inoltre, la partecipazione al corso offre alle imprese cooperative la possibilità di pianificare il loro investimento su profilo di alto potenziale già presenti nell'organico, per svilupparne le potenzialità e le competenze. La partecipazione al percorso formativo è gratuita (salvo i costi di residenzialità).

L’intervento formativo si propone di aumentare la consapevolezza del ruolo dirigente e di favorire l’acquisizione di competenze relative ai processi integrativi della leadership, della comunicazione efficace e della motivazione, ai sistemi di organizzazione e gestione d’impresa coerenti con le odierne esigenze delle imprese cooperative; di promuovere inoltre un atteggiamento di responsabilità, proattività, iniziativa e influenza personale, come risorse consapevoli nella gestione del ruolo nell’ organizzazione di appartenenza.

Per maggiori informazioni seguire il link, per iscrizioni scrivere a corsi@scuolaimpresasociale.org

Informazioni: Dirigenti di impresa sociale - base

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