L’impresa sociale sta vivendo una delle fasi più delicate e insieme più interessanti della sua esistenza. Da un lato si trova ad affrontare sfide sistemiche sempre più complesse, sia in termini di scenari globali (aumento della disoccupazione, delle povertà e delle disuguaglianze) che di emersione di nuovi bisogni (anche in ambiti già consolidati, come l’immigrazione, la povertà educativa, la riprogettazione dei servizi di welfare) e di nuovi orizzonti di opportunità (asset based community development). Dall’altro, si candida ad essere un attore sempre più rilevante nella produzione di beni e servizi per la comunità, sia per l’estensione ai possibili settori di attività introdotti dalla recente riforma normativa, sia per l’intersezione con economie “emergenti” (dalle imprese di comunità all’economia collaborativa, dalla coproduzione del welfare alle economie coesive). Un quadro ricco di opportunità, ma non scevro di ambivalenze, dove il “sociale” può essere frainteso ed equivocato, anche attraverso approcci imprenditoriali non sempre chiari, con il rischio di deviazioni, cedimenti a mode del momento o, più semplicemente, banalizzazioni.
La XVII edizione del Workshop di Iris Network – Identità è valore: oltre l’impatto – intende rimettere al centro il valore dell’impresa sociale, a partire da quel “valore sociale” che ne ha ispirato la genesi, accompagnato lo sviluppo e definito il profilo istituzionale. In un periodo in cui sembra dover essere la finanza a selezionare le progettualità sociali migliori e la misurazione di impatto a decretare chi sopravvivere e chi no, si impone una riflessione che consideri il “valore complessivo” delle imprese sociali, riproponendo il necessario equilibrio strutturale tra dimensione economica e contributo al sostegno delle persone fragili, alla creazione di comunità e al rafforzamento delle reti fiduciarie e di capitale sociale. È tempo, inoltre, per l’impresa sociale di riaffermare la propria identità e far riemergere un “valore politico” di soggetto in grado di contribuire alla definizione e all’ampliamento delle politiche sociali di un Paese dove molte di quelle di cui oggi godiamo sono nate grazie anche alle imprese sociali.
Al Workshop di Riva del Garda saranno presentate buone pratiche realizzate da imprese sociali – guardando sia a esperienze consolidate che a più recenti sperimentazioni – dove emerga il “valore aggiunto” di questa forma di impresa, ossia “il di più” che le imprese sociali possono dare, in particolare in termini di:
SFIDE DELLA CONTEMPORANEITA’
- lavoro | Impresa sociale: quale lavoro e per chi?
- rigenerazione urbana | Progetti d’impresa sociale come strategie di rigenerazione
- longevità | La nuova frontiera di attività e servizi
- mercati | Impresa sociale in equilibrio tra mercati e finalità solidaristiche
CONNESSIONI E ALLEANZE
- rapporti con la PA | Verso una nuova stagione di coprogrammazione?
- welfare aziendale | Dall’azienda al territorio: quale ruolo per l’impresa sociale?
- verso una nuova filantropia strategica | Da enti erogatori ad attivatori di capitale sociale e catalizzatori di cambiamento
- prossimità | Eccellenza imprenditoriale e prossimità: un binomio possibile?
Il Manifesto del Workshop rimane aperto ad ulteriori idee, commenti, progetti e iniziative che lo rendano operativo. Per contribuire al dibattito, invia una mail a workshop@irisnetwork.it segnalando una buona prassi dove emerga il “valore aggiunto” dell’impresa sociale rispetto ai temi elencati.
Vi aspettiano il 12 e 13 settembre 2019 a Riva del Garda!