Innovazione

RIPARTIRE CON LE TECNOLOGIE

Si è avviato da alcune settimane il percorso formativo "S.M.A.R.T. - Sviluppare Metodologie e Abilità per Ripartire con la tecnologia", promosso dalla “Scuola di Impresa Sociale | SIR” e finalizzato a sviluppare le competenze digitali necessarie  per sostenere l’accelerazione dei processi di trasformazione e innovazione tecnologica in atto nelle cooperativee sia in ambito produttivo che nell'organizzazione del lavoro da remoto (smartworking). 

Il piano formativo è realizzato con un contributo del fondo interprofessionale Foncoop, e sostenuto in quanto rappresenta una decisa spinta all'uso delle nuove tecnologie digitali nell’erogazione dei servizi e nella riorganizzazione necessaria ad affrontare efficacemente gli effetti della pandemia. 

Il miglioramento dell’efficacia e l’efficienza gestionale attraverso una maggiore digitalizzazione dei processi aziendali, attraverso l'adozione di strumenti digitali è una necessità molto evidente da parte di molte cooperative. Nell’ambito del progetto su persegue attraverso una maggior sensibilizzazione al ruolo del digitale nel miglioramento dei servizi e della gestione, ad esempio imparando ad utilizzare i programmi open source di ODOO, esigenza questa espressa dalla cooperativa Punto Equo.

Altre cooperative hanno espresso la necessità di approfondire alcune funzionalità del gestionale Zucchetti, recentemente implementate per il lavoro da remoto e sull'introduzione di soluzioni e strumenti digitali per la condivisione delle informazioni per passare da una gestione didattico-organizzativa interamente cartacea ad una informatizzata che consenta alle operatrici di lavorare in modo integrato anche da remoto.

“Scuola di Impresa Sociale | SIR”, ha anche attivato per Spazio Vita Niguarda il percorso dal titolo “Strategie per la digitalizzazione dei servizi", dove dopo un primo incontro introduttivo, ci si è concentrati sullo sviluppo delle competenze necessarie alla promozione della vendita on-line dei propri servizi on line (counseling psicologico, terapia occupazionale, domotica, nutrizione e benessere, ecc) legati al mondo della disabilità motoria ed alla individuazione dei propri punti di forza utilizzando gli strumenti, quali il “Business Model Canvas”, proposti dal docente Paolo Campagnano, mentre con la docente Marta Mainieri ci si è focalizzati sulla promozione e sviluppo delle proprie comunità di riferimento, utilizzando le tecniche della Brand Community, utilizzando casi pratici grazie ai quali si sono svolte efficaci esercitazioni di gruppo che hanno consentio di mettere a terra nella propria cooperativa gli apprendimenti sui quali si è lavorato.

INNOVAZIONE È LAVORO? DIALOGO TRA PROFIT E NON PROFIT

All’interno della cornice di ComoNExT, La Cooperativa Sociale Il Seme festeggia il trentennale dalla sua fondazione con una giornata di confronto aperta a tutti sui temi di lavoro, territorio e impresa sociale.
Testimonianze dirette ed esempi di successo sul nostro territorio, per cogliere le opportunità, presenti e future, di innovazione e cooperazione tra imprese, terzo settore, enti e istituzioni.

AGENDA:

14.00 Apertura e accoglienza partecipanti;
14.30 Il Racconto: L’esperienza di responsabilità sociale della cooperativa Il Seme;
15.00 Il Confronto: Lavoro e innovazione tra imprese;
16.00 Le Testimonianze: Progetti emblematici a Como;
16.30 Le Prospettive: Cooperazione, collaborazione, contaminazione tra profit e non profit;
17.00 Networking buffet all’interno degli spazi Consorzio S&F

INTERVERRANNO:

Sergio Valentini – Direttore promozione e sviluppo del territorio Unioncamere
Mauro Frangi – Presidente Confcooperative Insubria
Stefano Granata- Presidente CGM
Stefano Soliano – Direttore ComoNExt
Lucia Riboldi – Imprenditrice, Presidente Rete Giunca
Andrea Taborelli – Progetto textile experience
Massimiliano Tansini – Good Food
Michele Borzatta – Consorzio Sistema e Filiera

Moderatore:
Flaviano Zandonai – Segretario generale Iris Network – ricercatore presso Euricse

La partecipazione è libera previa iscrizione sul sito ilseme.info/evento.

Notizie dalle Sedi: 
Allegato: 
Allegati: 

L’Università di Milano-Bicocca forma il professionista del Terzo settore

No-Profit : Il corso di perfezionamento offre un percorso formativo per la gestione di un’organizzazione capace di produrre valore. Il fine è quello di promuovere e sviluppare competenze e visioni per la realizzazione di soluzioni innovative. La strada è mettere in relazione beni comuni, conoscenze, capitali e persone.

L’ateneo milanese, in collaborazione con il Gruppo Cooperativo Gino Mattarelli e la Scuola di Economia Civile, propone il corso di perfezionamento in

Management per l’Innovazione Sociale nel Non Profit: la prospettiva dell’economia Civile

Iscrizioni entro il 14 ottobre 2016

Milano, luglio 2016 – L’Università di Milano-Bicocca lancia un nuovo corso di perfezionamento in Management per l’innovazione sociale nel non profit: la prospettiva dell’Economia Civile, per formare professionisti in ambito sociale ed economico che operino nel Terzo settore. Il corso di perfezionamento è organizzato in collaborazione con il Gruppo Cooperativo Gino Mattarelli (CGM), che raggruppa circa 70 consorzi locali e circa 1000 cooperative sociali in tutta Italia, e la Scuola di Economia Civile (SEC) che promuove i principi e i fondamenti del paradigma economico e relazionale dell'economia civile tra le classi dirigenti di organizzazioni, imprese e pubbliche amministrazioni.

Operare nel terzo settore non è solo un attività di politica sociale , ma anche un’azione che richiede capacità tecniche e competenti in diversi ambiti organizzativi. Proprio per questo, il corso si rivolge principalmente a Giovani laureati di tutte le discipline interessati a lavorare nel Terzo Settore ed anche ai lavoratori che necessitano di potenziare le loro competenze gestionali e di sviluppo innovativo all’interno di Fondazioni, Cooperative, Imprese sociali, Ong, e Associazioni.

Il corso di perfezionamento in Management per l’innovazione sociale nel Non Profit mira quindi ad offrire competenze specifiche sulle tematiche dell'economia civile e sugli aspetti gestionali relativi alle Organizzazioni Non Profit, ponendo l’accento sull’innovazione sociale e strategica, quale chiave per affrontare le sfide di una società in continuo cambiamento.

La frequenza al corso è prevista nelle giornate di venerdì e sabato, a settimane alterne, da novembre 2016 fino a luglio 2017, per un totale di 196 ore. Completa il percorso formativo, uno stage obbligatorio, per un minimo di 100 ore, presso le imprese di economia civile, di economia di comunione e le organizzazioni del Terzo settore appartenenti alla rete dei consorzi CGM. Lo studente potrà proporre di fare lo stage presso organizzazioni da lui proposte.

Il costo di iscrizione è di 2.000 euro e le domande di ammissione vanno presentate online entro 14 ottobre 2016.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dedicato (www.economiacivilebicocca.weebly.com) o consultando il bando sul sito dell’Università http://www.unimib.it/open/news/Corso-Management-per-linnovazione-sociale-nel-Non-profit_-la-prospettiva-dellEconomia-Civile/5650847335071625210

E’ possibile inoltre scrivere una mail a Cecilia Storti cecilia.storti@unimib.it o ad Alberto Maggioni economiacivile@unimib.it

Corso "L'innovazione nelle imprese sociali"

Corso l'innovazione nelle imprese socialiL’INNOVAZIONE NELLE IMPRESE SOCIALI, al via dal 20 aprile il nuovo corso gratuito della durata di 40 ore, proposto dalla Scuola di Impresa Sociali di Milano e destinato ad operatori e operatrici di imprese cooperative interessati ad approfondire le modalità con le quali attivare processi innovativi capaci di rispondere in maniera nuova a questioni sociali conosciute o emergenti, e che si terrà presso BASE Milano.

Le imprese sociali sono abituate a pensarsi come promotrici del cambiamento, d’altra parte le trasformazioni economiche, sociali e legislative possono determinare, dall’esterno, spinte al mutamento non previste e non sempre volute. In relazione a questo tipo di contesto, è cruciale la capacità di produrre innovazioni, che consentano di misurarsi proattivamente con le trasformazioni in atto. Perciò è necessario che chi opera in questo ambito sia in grado di riconoscere i problemi sociali irrisolti ed emergenti e individuare le risorse attivabili per dare loro una risposta, apprendere tecniche di progettazione orientate alla ricerca di risposte nuove più efficaci e sostenibili, esplorare le modalità con le quali le nuove tecnologie della comunicazione e digitali possono supportare tali processi di innovazione.

I percorsi dell’innovazione, in termini organizzativi e di prodotto, possono essere molteplici, il corso intende proporre diverse prospettive che, secondo le ipotesi di riferimento dell’iniziativa, costituiscono una priorità per le imprese cooperative:

  • innovazione nell’ambito del ruolo sociale delle imprese sociali per la produzione di welfare
  • connessione con gli ecosistemi dell’innovazione sociale
  • innovazione degli strumenti di ideazione e progettazione del cambiamento e dell’innovazione, e nel reperimento delle risorse
  • innovazione del ruolo dei cittadini e degli utenti nella ridefinizione di nuovi servizi

Durante gli incontri saranno approfondite queste dimensioni, dando priorità alle componenti più rilevanti, in rapporto alle caratteristiche e alle esigenze delle persone partecipanti, attraverso una didattica orientata a favorire un continuo scambio comunicativo in modo che le esperienze reali siano messe a confronto con la riflessione concettuale. A supporto di questa metodologia, verranno, inoltre, utilizzati tecniche e strumenti cooperativi, laboratoriali e di attivazione di sottogruppi.

Per maggiori informazioni seguire il link, per iscrizioni scrivere a corsi@scuolaimpresasociale.org

Informazioni: Innovazione e sviluppo nelle imprese cooperative

CALL FOR SOLUTIONS Innovazione Sociale e Smart City

La Fondazione Giacomo Brodolini e Impact Hub Milano, con il sostegno del Comune di Milano, Assessorato allo Sviluppo economico, Politiche per il lavoro, Università e Ricerca, lancia una Call for Solutions sul tema dell’Innovazione Sociale e Smart City con focus sulla Mobilità Solidale, rivolta a persone fisiche, imprenditori sociali, ONG, cooperative e aziende.

La Fondazione Giacomo Brodolini e Impact Hub Milano sono alla ricerca di idee e progetti sull’innovazione sociale nel settore della mobilità, mirate all’identificazione di una soluzione economicamente sostenibile per garantire l’erogazione dell’attuale servizio di accompagnamento di soggetti svantaggiati che vivono nella zona di Quarto Oggiaro. Per un inquadramento del bisogno specifico si veda allegato 1.

I soggetti ammissibili sottopongono in via preliminare, con le modalità in seguito specificate, idee o progetti  imprenditoriali che rappresenteranno la base per lo sviluppo successivo di un business plan completo.

I soggetti le cui idee o progetti, fino a un massimo di 3, risulteranno vincitori della prima selezione beneficeranno di un percorso di accelerazione della durata di due mesi, avvalendosi di una serie di servizi di consulenza e supporto tecnico presso FabriQ.

Alla fine del percorso di accelerazione, l’idea o progetto che meglio risponderà al bisogno, e che sarà caratterizzato dal miglior modello di business, riceverà un premio dell’ammontare complessivo pari a 60.000,00 Euro così strutturato:

  • Un contributo a fondo perduto di 5.000,00 Euro da parte dell’Assessorato allo Sviluppo economico, Politiche per il lavoro, Università e Ricerca del Comune di Milano, per l’avvio delle proprie attività;
  • Un percorso di incubazione della durata di sei mesi, a cura di FabriQ, corrispondente al valore di25.000,00 Euro. I servizi di incubazione, a titolo di esempio, includeranno:
  • Formazione;
  • Tutoring;
  • Mentoring;
  • Networking;
  • La disponibilità di una sede operativa a titolo gratuito per 12 mesi all’interno degli uffici delle ACLI situati presso “Piazza Capuana- Spazio Agorà”;
  • L’apertura di una linea di credito agevolata del valore di 20.000 Euro, tramite la Fondazione Welfare Ambrosiana. La Fondazione fornirà la garanzia per agevolare l’accesso a un credito, erogato a condizioni vantaggiose da banche convenzionate. Alla garanzia verrà affiancata la fornitura di servizi ditutoring per la durata minima di 24 mesi.

Ammissibilità

La call è rivolta a individui, università, PMI, cooperative, ONG, imprese sociali e altre istituzioni e organizzazioni pubbliche o private.

Valutazione delle idee e procedura di selezione

Le idee verranno valutate e selezionate da una commissione costituita dai rappresentanti della Fondazione Giacomo Brodolini, di Impact Hub Milano, del Comune di Milano e della Piattaforma Territoriale di Zona 8, affiancata da esperti di innovazione sociale.

La valutazione sarà effettuata sulla base dei seguenti criteri:

  • Rilevanza – rilevanza rispetto al tema del bando;
  • Visione – potenziale che la proposta ha di introdurre un cambiamento positivo;
  • Innovazione – grado di innovatività rispetto all’iniziativa già esistente;
  • Impatto sociale – capacità di promuovere lo sviluppo e l’empowerment della comunità;
  • Integrazione – grado di relazione con le parti interessate all’interno dell’ecosistema locale;
  • Fattibilità – presenza di ostacoli all’attuazione della proposta, e messa a punto di una strategia su come superarli;
  • Messa in scala e replicabilità – possibilità di trasferire l’idea su scala nazionale e/o altre comunità locali.

Le 3 idee o i progetti vincitori della prima fase di selezione saranno pubblicati sul sito di FabriQ e i soggetti proponenti saranno contattati ufficialmente entro 15 giorni dalla pubblicazione dei vincitori.

Modalità di partecipazione

Per la partecipazione alla Call è necessario scaricare il Modulo di presentazione della proposta

La proposta, completa di modulo di presentazione e CV dei componenti del team,  deve essere inviata via email all’indirizzo info@fabriq.eu entro e non oltre le ore 12:00 del 31.03.2016.

Per ogni chiarimento potete rivolgervi a  info@fabriq.eu

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DIY - Development Impact & You

Strumenti per l'innovazione sociale

E' una raccolta di strumenti su come inventare, adottare o adattare idee che possono fornire risultati migliori in particolare nel campo dell'innovazione sociale.

E' veloce da utilizzare, semplice da applicare, e progettato per aiutare chi lavora nello sviluppo.

È possibile accedere e scaricare il toolkit fai da te gratuitamente presso scuolaimpresasociale.org

Il toolkit è stato creato in collaborazione con Nesta STBY e Quicksand, e reso possibile dalla Fondazione Rockefeller. La versione italiana è stata tradotta ed adattata da Scuola di Impresa Sociale del Consorzio SIS di Milano.

Caratteristiche principali:

Il toolkit gratuito comprende 30 collaudati strumenti di innovazione sociale, tutti fondati su teorie e pratiche di innovazione, design, e sviluppo di social business esistenti.

Dal toolkit completo, ciascuno dei singoli strumenti proposti può essere estratto come un modello PDF per l'uso, in modo gli operatori possono passare direttamente all'azione.

Nel sito DIY sono disponibili anche di una serie di casi di studio e blog di esperti per aiutare le persone ad utilizzare gli strumenti in pratica.

Questi strumenti non sono venute fuori dal nulla, bensi si basano su uno studio e valutazione di molte centinaia di strumenti attualmente in uso, ma abbiamo incluso solo quelle che gli operatori trovano più utili.

Molti di loro sono ben documentati e sono stati ampiamente utilizzati in altri settori. Tutte le descrizioni degli strumenti includono un riferimento fondamentale, quindi è facile risalire alle loro origini e approfondire con altre pubblicazioni sulla loro applicazione.

Scarica la versione italiana  DIY Nesta

La sussidiarietà circolare: Un modello sostenibile d’Innovazione Sociale ed il ruolo degli imprenditori sociali

Nell'ambito del corso di perfezionamento in Economia Civile e non profit: cultura e governance dell'impresa sociale,  il giorno 6 giugno si svolgerà un seminario con il prof Stefano Zamagni per confrontarsi sul tema dell' Economia Civile in un contesto sociale ed economico in cambiamento, in cui le realtà del terzo settore hanno la possibilità e opportunità di definire maggiormente il proprio ruolo.

Università di Milano-Bicocca
Sabato 6 giugno 2015, ore 9.30 – 12.30

Edificio U9 - Via dell’Innovazione, Milano

 

Qual è il ruolo assunto finora dal terzo settore nel sistema di gestione del welfare italiano, accanto al pubblico e al privato? Quali sono i margini di azione ancora disponibili nei quali le imprese Non Profit possono giocare un ruolo chiave per soddisfare la domanda crescente di servizi, garantendo una particolare attenzione alle persone ed ai costi?

Come sostenere progetti di innovazione sociale attraverso un modello triangolare di sussidiarietà circolare? Chi sono i tre soggetti protagonisti del cambiamento?

Un welfare all’altezza delle sue sfide postula l’intervento di tutta la società per “attenuare le sofferenze” dei cittadini e non solo di una sua parte come può essere lo Stato o il mondo delle imprese.

Se ne parla sabato 6 giugno nel seminario aperto a tutti LA SUSSIDIARIETA’ CIRCOLARE un modello sostenibile d’Innovazione Sociale ed il ruolo degli imprenditori sociali, tenuto da Stefano Zamagni, docente di economia politica dell’Università di Bologna, all’interno del corso di perfezionamento in Economia civile e non profit: cultura e governance dell'impresa sociale, promosso dal Dipartimento di Economia, Metodi Quantitativi e Strategie di Impresa, dell’Università di Milano-Bicocca

Relatore STEFANO ZAMAGNI (Università di Bologna)

Per ulteriori informazioni: economiacivile@unimib.it

Servizio Tutor Corso di Perfezionamento:

Cecilia Storti : tel. +39 3493233812

Alberto Maggioni: tel +39 3498421369

 

La reciprocità è un dare senza perdere e un prendere senza togliere”

(Stefano Zamagni)

 

Unicredit presenta Start Lab 2015 per le Startup Innovative

 

Il 30 gennaio Unicredit presenta attraverso un Open Day il Programma Start Lab 2015, evento dedicato alle Startup innovative.

Nel corso della mattinata  verranno approfonditi, insieme agli investitori patner dell'iniziativa,i mentor e le startup che hanno partecipato alla prima edizione dell’iniziativa, attività, network e gli strumenti che il programma di accelerazione mette a disposizione delle startup di tutti i settori.
 
A seguire un Focus sul Fondo Centrale di garanzia per le Startup Innovative.
L'evento si chiuderà il prossimo 30 aprile con una call to action.

 

 

Per presenziare all’evento è necessario inviare entro il 26 gennaio una mail all’indirizzo:

unicreditstartlab@unicredit.eu.
 

Ore 9:30 - 12:30

Presso UniCredit - Tower Hall
Via F.lli Castiglioni, 12
(Angolo Viale Don Luigi Strurzo)

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